Foglie e fieno: gli spazi vitali del giardino naturale

Casa editrice Haupt

Pubblicato in data 23. dicembre 2024

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Insetti

  • Muschi

  • Piante (arboscelli, arbusti)

  • Muffe

  • Rettili

Le grandi quantità di foglie che si accumulano in autunno non devono essere considerate un fastidio. Se raccolte e ammassate, sono al contrario un arricchimento per il giardino, esattamente come il fieno che si ottiene regolarmente con lo sfalcio del prato.

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Illustration von Entosthodon fascicularis

I punti salienti

  • I cumuli di foglie e i pagliai offrono a ricci, rettili, anfibi e insetti preziosi nascondigli, luoghi in cui deporre le uova e svernare.

  • La stratificazione con rami, foglie secche o erba crea uno spazio vitale protetto e strutturalmente ricco in un giardino conforme alla natura.

  • I cumuli devono essere indisturbati, protetti dalle intemperie e vicini ad altre aree naturali: in questo modo si crea una vera diversità delle specie.

Cumuli di foglie: questi animali e piante ne traggono beneficio

Un cumulo di foglie costituisce un habitat per invertebrati e funghi che decompongono il materiale organico. Funge da quartiere di svernamento e da nascondiglio per vari animali. Esempi di organismi che possono essere favoriti da un cumulo di foglie:

Cosa rende un cumulo di foglie particolarmente prezioso

  • Protezione dalle intemperie: se il cumulo di foglie è protetto da ristagni d’acqua e dal vento, offre nascondigli e forse anche quartieri di svernamento a numerosi insetti e altri piccoli animali.

  • Vicinanza agli spazi vitali conformi alla natura: se il cumulo di foglie si trova all’interno o accanto a spazi vitali, funge da elemento di interconnessione e contribuisce a soddisfare le esigenze di vari animali in uno spazio ridotto.

Un riccio si crogiola al sole autunnale prima di scomparire nel mucchio di foglie protetto dalle intemperie sotto un balcone e andare in letargo.© Sabine Tschäppeler

Creare il proprio cumulo di foglie

Progettare i cumuli di foglie e costruirli nel luogo giusto

Raccogli le foglie dalle aree verdi e ruderali. Quando sono asciutte, ammucchiale insieme ai rami in un grande cumulo in un luogo riparato dal vento e indisturbato. Le foglie non devono ammuffire o incollarsi in un cumulo compatto. 

Se il cumulo di foglie deve servire da quartiere di svernamento per i ricci, costruisci prima una cavità di 30 x 30 x 30 cm accatastando rami corti o tronchi a croce (aperta su un lato, non coprire il suolo). Copri la cavità con i rami e ammucchiaci sopra le foglie. Se si posizionano alcuni rami in cima, si crea una protezione dall’umidità e si fissa il fogliame. Il cumulo di foglie deve avere una dimensione di almeno 2-3 m3 . Più grande è, meglio è.

La corretta cura dei cumuli di foglie, per una biodiversità duratura

In autunno aggiungi regolarmente materiale al cumulo. Non toccare il cumulo di foglie da novembre a marzo per non disturbare gli animali in letargo. 

Attrezzi e macchine

  • Creazione ex novo: rastrello per foglie

Attenzione: come proteggere animali e piante quando si costruisce un cumulo di foglie

Non depositare sul cumulo erba tagliata o rifiuti del giardino.

Fai attenzione alle forche, perché possono ferire o uccidere gli animali che si nascondono nelle piccole strutture.

Non utilizzare un soffiatore di foglie. Il suono può far uscire il riccio dal letargo e fargli perdere molte energie. Il soffiatore di foglie non solo spazza via le foglie, ma anche i piccoli animali di cui si nutrono i ricci.

Fonti e informazioni supplementari

Pagliai

Invece di buttare via il fieno che si accumula regolarmente con lo sfalcio del prato, è possibile ammucchiarlo in un pagliaio. 

Mucchio di sfalci d’erba e cannucce di palude in un prato umido (Eymatt, Berna)© Sabine Tschäppeler

Questi animali traggono beneficio da un pagliaio

Esempio di specie animali che possono essere favorite da un pagliaio:

  • Rettili: orbettino Anguis fragilis, natrice dal collare barrata Natrix helvetica

Cosa rende un pagliaio particolarmente prezioso

  • Costruzione a regola d’arte: nel caso dei pagliai, il calore generato dal processo di decomposizione è particolarmente prezioso. Funge da incubatrice per le uova dei rettili. Il fieno non deve ammuffire, quindi utilizza solo erba lunga, grossolana e asciutta e inframmezzala con rami, foglie e pula. 

  • Buona posizione: in un luogo soleggiato e riparato dal vento, vicino a un corso d’acqua o ai margini di un bosco, un pagliaio è un luogo ideale per la deposizione delle uova per la biscia dal collare, che qui trova anche calore, e serve come nascondiglio per altri piccoli animali.

  • Vicinanza a spazi vitali conformi alla natura: se il pagliaio si trova all’interno o accanto a spazi vitali, può soddisfare diverse esigenze degli animali (ad esempio nascondigli, fonte di alimentazione, allevamento di piccoli).

  • Età: se il pagliaio rimane indisturbato per diversi anni, può essere utilizzato per un periodo di tempo più lungo.

Creare il proprio pagliaio

Progettare i pagliai e costruirli nel luogo giusto

Lascia che gli sfalci asciughino in loco dopo la falciatura. Ammucchiali in un grande cumulo in un luogo riparato dal vento e soleggiato. Più grande è il cumulo, meglio è. L’ideale è un volume di almeno
2 m3. Il cumulo si abbassa di circa un terzo nel primo anno, quindi all’inizio si deve costruire in altezza. Tra i singoli strati di fieno disponi rami, foglie o pula.

Per proteggere i rettili, il pagliaio può essere coperto con rami spinosi e pungenti. Anche la copertura del cumulo con teli, fogli o stuoie è vantaggiosa per la deposizione delle uova. Tuttavia, è importante non bloccare l’acceso al pagliaio.

La corretta cura dei pagliai, per una biodiversità duratura

  • Aggiungi regolarmente materiale al pagliaio, possibilmente dopo ogni sfalcio. Accumula con cura i nuovi sfalci senza compromettere il cumulo esistente. Se possibile, non intervenire sul pagliaio per un paio di anni. Infatti, dopo questo intervallo di tempo, i processi di decomposizione e il calore che ne deriva si attenuano e il cumulo perde la sua funzione di sito di deposizione delle uova. A questo punto è necessario smuovere gli starti o rimuovere il pagliaio e crearne uno nuovo. 

  • Esegui i lavori più importanti nel pagliaio solo tra l’inizio di aprile e la fine di maggio o in ottobre, per non distruggere le uova o disturbare gli animali in letargo. 

  • L’ideale, se lo spazio è sufficiente, è creare più pagliai in momenti diversi e gestirli a rotazione, in modo che ci siano sempre luoghi adatti alla deposizione delle uova.

Attenzione: come proteggere animali e piante quando si costruisce un pagliaio

Presta attenzione quando usi le forche, perché possono ferire o uccidere gli animali che si nascondono nelle piccole strutture!

Prenditi cura delle aree marginali che delimitano le piccole strutture manualmente, non tagliare con il tosaerba fino alla struttura. Non è consigliabile utilizzare un decespugliatore (tosaerba). Le falciatrici a filo mettono in pericolo gli animali vicini al suolo.

Fonti e informazioni supplementari

Guide pratique de la nature en ville, casa editrice Haupt Verlag

Le aree urbanizzate offrono molti spazi vitali in un’area ridotta e sono importanti per la biodiversità. Questo manuale pratico mostra come è possibile preservare e creare nuovi spazi vitali e cosa può fare ognuno di noi affinché le città rimangano attraenti per animali e piante.

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